Avete presente quello strano odore pungente che si percepisce nell'aria durante e dopo un temporale?
È l'ozono prodotto dalla elettricità del fulmine.
Nell'apparecchio che produce ozono si genera lo stesso fenomeno: da una bombola entra ossigeno (O2) e una scarica elettrica lo trasforma in ozono (O3).
L'Ossigeno-Ozono Terapia è un trattamento di terapia medica basato sulla somministrazione di una miscela di ossigeno (O2) e ozono medicale (O3) all'interno dell'organismo, attraverso l'impiego di differenti tecniche, che permette di ottenere considerevoli risultati terapeutici su numerose patologie.
Dal 1970 che vengono utilizzate miscele di O2-O3 a scopo terapeutico. Inizialmente si notarono gli enormi benefici nel campo ortopedico e reumatologico, poi si sono visti i grandi risultati nell'utilizzo sistemico, tramite l'ossigenazione-ozonizzazione del sangue.
Le apparecchiature sono diventate sempre più sofisticate e sicure, erogando miscele dallo 0,05% al 5% di ozono, in grado di soddisfare i rigorosi protocolli terapeutici delle Società Scientifiche Internazionali,che garantiscono efficacia e sicurezza.
La terapia è sconsigliata in gravidanza, nel favismo, nei soggetti affetti di epilessia, per gli allergici al citrato, nei disordini della coagulazione non controllati.
Con infiltrazioni localizzate per:
 
Chiamata GRANDE AUTOEMOTERAPIA (GAET).
Si prelevano 150-200 ml di sangue dal paziente, si miscela con ossigeno e ozono, e si reinfonde al paziente il proprio sangue tramite una sacca sterile.
Si effettuano circa 10 sedute con cadenza settimanale, per:
Nella PICCOLA AUTOEMOTERAPIA, si ozonizzano solo 10 ml di sangue e si iniettano tramite una normale puntura intramuscolo. È possibile ozonizzare anche delle piccole flebo di SOLUZIONE SALINA, da infondere al paziente.
Altri trattamenti: INSUFFLAZIONI VAGINALI, per le infezioni ginecologiche croniche.
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